Nazario Sauro

Nazario sauro è nato a Capodistria il 20 settembre del 1880 da Giacomo Sauro, marinaio, e da Anna Depangher. Terminate le scuole elementari, ha cominciato gli studi liceali ma, rivelandosi presto la sua passione per il mare, ha intrapreso la vita del marinaio; ha avuto il suo primo comando appena ventenne su un mercantile, e ha comandato anche numerosi piroscafi passeggeri. In questo periodo Sauro è entrato in contatto con gli ambienti irredentisti, e la sua attività di marinaio lungo le coste istriane e dalmate gli ha permesso di diventare un vero esperto di queste coste, annotando tutti i particolari rilevanti, nella speranza di poterli un giorno usare contro l’Austria, in favore della marina italiana. E’ stato inoltre attivo nell’appoggiare, tra il 1908 e il 1913, la lotta clandestina degli albanesi che si battevano contro il dominio ottomano, in linea con i suoi ideali di libertà universale. Ha dato nome Albania ad una delle sue figlie, così come scelse nomi patriottici per tutti gli altri avuti: Nino (in omaggio a Bixio), Libero, Anita (in omaggio alla compagna di Garibaldi) e Italo. Per i propri manifesti sentimenti di italianità è finito più volte nelle mire delle autorità austriache. Allo scoppio della guerra nel ’14 Sauro raggiunge Venezia, sostenendo l’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria, e già in questo periodo comincia a passare in formazioni importanti alle autorità italiane. Quando l’Abruzzo è stato colpito dal terribile terremoto del gennaio del ’15, Sauro è stato tra i primi ad accorrere per prestare soccorso alle persone colpite dal sisma, coerentemente con i suoi ideali che lo portavano a considerare tutti gli italiani come suoi fratelli. Con l’entrata in guerra dell’Italia Sauro si arruola volontario nella regia Marina col grado di tenente di vascello, col nome di Nicolò Sambo per tutela in caso di cattura. Ha messo le proprie conoscenze a disposizione della marina italiana, arrivando anche a progettare una boa d’osservazione in grado di ospitare due osservatori, per spiare i movimenti della flotta austriaca. Ha preso parte a diverse missioni di guerra con le quali grazie alle sue conoscenze della costa si è fatto beffe delle difese costiere austriache; ha compiuto più di sessanta missioni, tra le quali l’azione di Parenzo, che ha permesso al cacciatorpediniere Zefiro ci colpire hangar e velivoli nemici: traendo in inganno le sentinelle austriache, con le quali si è espresso nel dialetto istro-veneto che conosceva, si è fatto dire dove fossero ubicati hangar ed aerei austriaci, che subito dopo sono stati bombardati dall’unità italiana; Sauro è anche riuscito a distribuire alla gente presente nel porto alcune copie di giornali italiani. Il 30 luglio del ’16 ha preso parte ad una missione a bordo del sommergibile Pullino, ma il mezzo è andato ad incagliarsi all’imboccatura del golfo del Quarnaro e Sauro è stato catturato da una unità austriaca.

FacebooktwitterredditpinterestlinkedinmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

'Nazario Sauro' has no comments

Be the first to comment this post!

Would you like to share your thoughts?

www.notiziedalfornte.it: La prima guerra mandiale dopo 100 anni powered by P2Easy.com