Come vi avevamo recentemente accennato, poco dopo le 22.30 dello scorso 27 giugno, la nave ospedale inglese Llandovery Castle, con tutti i fuochi e le segnalazioni ben visibili che ne attestavano la natura di nave ospedale, è stata attaccata ed affondata in meno di 10 minuti da un sottomarino tedesco mentre si trovava a 116 miglia a sud di Fastnett.
Essa era diretta in Inghilterra e proveniva dal Canada e per questa ragione non aveva ne feriti ne malati a bordo. Il suo equipaggio era composto da 164 ufficiali e soldati e trasportava 80 infermieri dell’esercito canadese e 14 infermiere. Tra di essi al momento si registrano solamente 31 superstiti raccolti su una scialuppa, le ricerche continuano nella speranza di trovare altri superstiti.
La nave stava navigando ad una velocità di 14 nodi quando una forte esplosione coinvolse la prua della nave. A quel punto tutti i fuochi si spensero e le operazioni di salvataggio furono eseguite alla tenue luce d’emergenza generata da una dinamo, con l’intero equipaggio schierato nell’oscurità del ponte presso i canotti e le scialuppe, in attesa dell’ordine di abbandonare la nave.
Tutto l’equipaggio è riuscito a mettersi sulle scialuppe, per questa ragione si spera di recuperare altri superstiti nelle prossime ore.
