La stampa viennese ha da poco diffuso la notizia che i generali Conrad, Arz e Waldstaetten sono stati esonerati dal comando dell’Imperial Regio esercito Austroungarico e sono stati sostituiti dai generali Krauss, Koewes e Hardolff; quest’ultimo, già a capo della Cancelleria militare dell’Arciduca Ferdinando. Il generale tedesco Otto von Below, l’ideatore della battaglia di Caporetto,…
Come vi avevamo recentemente accennato, poco dopo le 22.30 dello scorso 27 giugno, la nave ospedale inglese Llandovery Castle, con tutti i fuochi e le segnalazioni ben visibili che ne attestavano la natura di nave ospedale, è stata attaccata ed affondata in meno di 10 minuti da un sottomarino tedesco mentre si trovava a 116…
Comunicato inglese del 1° luglio 1918: Abbiamo catturato oltre 50 prigionieri e nove mitragliatrici in un’operazione locale, coronata da successo, eseguita la scorsa notte a nord-ovest di Albert. Un nostro reparto si è pure impadronito d’assalto di un posto nemico la notte scorsa, a sud di Morlancourt. Il numero di prigionieri tedeschi catturati nel mese…
Comunicato francese delle ore 15.00 del 2 luglio 1918: Ad ovest di Chateau-Thierry un’operazione locale eseguita in collegamento con gli americani ha permesso ai francesi di migliorare la posizione del fronte di Vaux. La quota 104, il villaggio di Vaux e le colline ad occidente di esso furono prese dalle truppe americane. La cifra dei…
Nessun importante avvenimento da segnalare sull’insieme del fronte. Nella giornata del 30 ventun velivoli tedeschi sono stati abbattuti o messi fuori combattimento; inoltre sei palloni frenati sono statu incendiati dai nostri equipaggi. Nella notte seguente i nostri velivoli da bombardamento hanno lanciato 22 tonnellate di proiettili sui campi d’aviazione di Piccardia, sulla stazione di Boyer…
Il mattino del 1° corrente cinque aeroplani inglesi hanno bombardato la base nemica di Cattaro. E’ stata lanciata una tonnellata di bombe incendiando una nave presso la base dei sottomarini. Un’altra bomba è caduta nel centro del quartiere dei sottomarini. Tutti gli apparecchi sono rientrati alla loro base.
Sul Basso Piave, nella giornata di ieri, eseguimmo una serie di energiche puntate e guadagnammo terreno nonostante l’ostinata resistenza del nemico, che ha cercato di sfruttare tutti gli appigli dell’insidiosa zona, in parte allagata. Catturammo circa 1900 prigionieri, tra i quali 43 ufficiali, molte mitragliatrici, cannoncini da trincea e materiale vario. Nella regione a nord-ovest…
