Il petardo Thévenot

Il petardo Thévenot, francese e prodotto in Italia su licenza, è la bomba a mano in dotazione agli arditi, dei quali va a costituire l’armamento base assieme al pugnale; ne esistono tre versioni, offensivo, difensivo ed incendiario-fumogena, distinte in base a colori differenti, ma aventi tutte lo stesso meccanismo di funzionamento. Il petardo offensivo e verniciato di grigio, con una stella gialla sulla placca di sicura, quello difensivo ha il corpo giallo, mentre l’incendiario è grigio col tappo del detonatore giallo. Il corpo, un cilindro di 62 mm di diametro e 132 mm di altezza, è costituito da una lamiera di ferro stagnato contenente il fulminato di mercurio (fosforo nella versione incendiario-fumogena), ed il peso totale è di 400 grammi. All’atto del lancio la lamiera di sicurezza si stacca dal corpo e svolge la fettuccia che sgancia il fermo del percussore ed all’impatto col terreno avviene l’esplosione; per tale motivo è importante che il tiro sia sufficientemente ricurvo da permettere al petardo di cadere col detonatore rivolto verso il terreno. Il lancio può arrivare fino a 35 metri, rimanendo efficace nell’arco di 6-7 metri: questo significa che il raggio d’azione del petardo è inferiore alla distanza di tiro, il che permette il lancio allo scoperto in fase di assalto senza la necessità di rimanere riparati dopo il lancio stesso. Particolare cura viene dedicata nell’addestramento all’uso di questo ordigno per evitare errori in fase di lancio, come l’imprimere un movimento di rotazione che potrebbe innescare prematuramente la carica e determinare lo scoppio in aria del petardo.

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