Marinai in rivolta a Kiel e Wilhemshaven

E’ giunta solo ora la notizia che dallo scorso 29 ottobre i marinai della Hochseeflotte, la flotta d’alto mare tedesca, sono in rivolta.
A scatenare i disordini sarebbe stato l’ordine emanato dal comando militare senza il consenso del Governo, di lanciare un massiccio attacco nel Mare del Nord, una sortita ormai inutile e che avrebbe arrestato i negoziati di pace in corso in questi giorni. In conseguenza di questo ordine, gli equipaggi di due navi ormeggiate nel porto di Wilhemshaven si sono ammutinati, rifiutandosi di eseguire gli ordini. I militari hanno quindi arrestato circa 1000 marinai che sono stati successivamente trasportati a Kiel, ed è proprio qui che sono iniziati i disordini.
La rivolta locale si sarebbe ben presto in una ribellione generale dilagando rapidamente anche fuori da Kiel coinvolgendo altri marinai, soldati ed operai che hanno ben presto iniziato ad eleggere consigli dei lavoratori e soldati, molto similmente a quanto accadde in Russia l’anno precedente.
I moti di rivolta si sono ben presto allargati in Germania, arrivando anche in Baviera dove lo scorso 7 novembre il Re Ludovico III è stato costretto a fuggire.
Il 9 novembre, come sappiamo già, il Kaiser ha abdicato pressato dal Governo, per evitare di aggravare ulteriormente la situazione.
Restiamo ora in attesa di vedere come si evolveranno gli eventi nella neonata Repubblica tedesca.

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