Comunicato dell’Esercito d’Oriente del 15 ottobre 1918: Malgrado il pessimo tempo, le forze alleate continuano a progredire verso la Serbia settentrionale. Le truppe serbe,, ricacciando il nemico, si sono impadronite il 14 del massiccio del Yoliki Yastrebae ed hanno raggiunto nella Valle della Morava Brenovac e Bvjinar ad una ventina di chilometri a nord di…
Le nostre truppe inviate a supporto dell’alleato francese, continuando a lottare contro la tenace resistenza nemica, continuano con grande slancio l’aspra avanzata su un terreno disseminato di ostacoli, rotto da frequenti corsi d’acqua. La città di Sissonne è stata oltrepassata nella giornata del 14 e sono stati catturati numerosi prigionieri ed armamenti. Le nostre truppe…
Nella giornata del 16, la prima Armata americana ha proseguito i suoi fortunati attacchi ad est della Mosa progredendo nel Bois de la Grand Montaigne. Ad ovest del fiume le truppe statunitensi tengono la costa di Chatillon e si trovano ora a sud del Bois-des-Loges ed al cader della sera i primi combattimenti in Champigneul…
Un comunicato dell’Ammiragliato inglese del 17 ottobre comunica che contingenti aerei, operanti di concerto con la Marina, sono atterrati ad Ostenda. La città è stata sgombrata dal nemico e il vice ammiraglio Sir Roger Keyes, comandante delle forze navali di Dover, è sbarcato alle ore 12.55. Al momento si ignora cosa stia avvenendo a Zeebrugge,…
Malgrado il maltempo le truppe belghe, inglesi e francesi sotto il comando di S. M. il Re dei Belgi, hanno continuato nella giornata del 16 la loro avanzata da Dixmude alla Lys. Il nemico ha continuato ad indietreggiare su tutta la fronte spinto dai brillanti assalti delle truppe alleate. Le forze belghe hanno varcato l’Yser…
L’avversario, incalzato da presso dalle truppe italiane, è in ritirata sull’Isni. Parecchie centinaia di prigionieri italiani sono stati liberati. In Val Prera, a nord di Vorra (15 km. a nord-ovest di Tirana), bande d’insorti albanesi hanno tagliato la strada ed inflitto perdite alle retroguardie nemiche. Firmato: DIAZ
In Val Daone (Chiese) nuclei di alpini, dopo parecchie ore di faticosa salita in mezzo a forte tormenta, hanno attaccato due posti avanzati nemici, riuscendo in vivace lotta a sopraffarne il presidio: i 24 superstiti vennero fatti prigionieri. Al Sisemol (Altipiano d’Asiago) una pattuglia francese penetrò audacemente nelle linee nemiche dove impegnò l’avversario in vivaci…
Il petardo Thévenot, francese e prodotto in Italia su licenza, è la bomba a mano in dotazione agli arditi, dei quali va a costituire l’armamento base assieme al pugnale; ne esistono tre versioni, offensivo, difensivo ed incendiario-fumogena, distinte in base a colori differenti, ma aventi tutte lo stesso meccanismo di funzionamento. Il petardo offensivo e…
