Il generale Luigi Nava

Luigi Nava nacque a Torino l’11 giugno 1851 da Giacomo Antonio e da Elisabetta Salino.
Entrò in accademia militare nel 1867 uscendone nel 1870 come sottotenente di artiglieria e promosso tenente nel 1872 prestò servizio presso il 3° reggimento artiglieria da campagna. Divenne capitano nel 1878, maggiore nel 1885 come comandante di battaglione nel 4° reggimento fanteria Piemonte, e nel 1887 comandò un battaglione di bersaglieri del 1° reggimento Cacciatori d’Africa. Fu promosso tenente colonnello nel 1889 e colonnello nel 1893 assumendo il comando del 40° reggimento fanteria Bologna. Sempre come comandante di reggimento prese parte alla campagna d’Etiopia del 1896 dove partecipò alla battaglia di Adua tentando di sbarrare la strada al nemico comandando una compagnia di alpini e il 16° battaglione del 5° fanteria, venendo ferito da una lancia, fatto prigioniero e successivamente rilasciato (per l’azione intrapresa fu insignito della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia e nel 1897 ebbe la prestigiosa carica di Aiutante di Campo Onorario del Re). Fu per tre anni addetto militare a Vienna e nel 1900 divenne maggior generale al comando della brigata Acqui fino al 1906; nel 1907 divenne tenente generale e passò a comandare la Scuola Militare di Modena. Tra il 1909 ed il 1910 fu al comando della 15a divisione a Firenze per poi passare al comando del XI° corpo d’armata a Bari. Fino al 1914 fu comandante del VI° corpo d’armata a Bologna.
Dall’inizio della guerra è al comando della Quarta Armata che negli intenti di Cadorna deve svolgere un ruolo decisivo con l’occupazione della Val Pusteria, sede di importanti collegamenti ferroviari austriaci.