Il generale Albricci

Alberico Giuseppe Albricci è nato a Gallarate il 6 dicembre del 1864. Divenuto sottotenente di artiglieria nel 1886 e tenente nel 188, ha partecipato alla campagna in Etiopia; è poi stato promosso capitano nel 1897, maggiore nel 1907 e tenente colonnello nel 1912. Nel 1910 è stato nominato aiutante di campo onorario del Re il quale nel 1913 lo ha insignito del titolo di conte; nel 1915 è stato promosso colonnello. Allo scoppio della guerra era in forza allo Stato Maggiore del Regio Esercito rimanendovi fino al 1916, anno in cui ha avuto la promozione a generale ed il comando della brigata Basilicata, successivamente è divenuto capo di stato maggiore della 1a Armata, guadagnandosi la Croce di Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia nella battaglia difensiva Sugli Altipiani. Nel 1917 ha avuto il comando della 5a divisione di fanteria sull’Adamello e successivamente quello del II corpo d’armata sul fronte dell’Isonzo; durante la ritirata al Piave si è guadagnato la Medaglia d’Argento al Valor Militare per la resistenza opposta sul Montello all’avanzata nemica. Nel marzo del 1918 il II corpo d’armata (25.000 uomini) è stato inviato sul fronte francese, venendo inquadrato nei ranghi della 5a Armata francese e schierato presso Bligny, sul fiume Ardre; qui Albricci ha dato prova delle sue capacità di comando fermando l’avanzata tedesca nel settore.

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