Costantino I di Grecia

Nato ad Atene il 2 agosto 1868, è il primogenito di Re Giorgio I della casata reale dei Glücksburg e di Olga Kostantinovna Romanova (nipote dello Zar Nicola I di Russia). La sua educazione si completò principalmente in Germania dove servì nell’esercito prussiano e dove conobbe la sua futura consorte, Sofia di Prussia, sorella dell’Imperatore Guglielmo II.

In gioventù partecipò attivament ein seno al comitato organizzatore dei primi Giochi Olimpici dell’era moderna.

In seguito all’assassinio del padre, il 18 marzo 1913 avvenuto a Salonicco, salì al trono col nome di Costantino I in un periodo, quello delle guerre balcaniche, alquanto instabile e difficoltoso per l’intera regione. A seguito del termine delle guerre, avvenuto dopo pochi mesi, nel maggio idello stesso anno Grecia, Albania, Serbia, Montenegro e Bulgaria si spartirono gli ormai ex territori europei dell’Impeo Ottomano ma questo non significò la pace nella regione. Pochi mesi dopo, a seguito dell’invasione Bulgara della Serbia tutti i paesi precedente citati uniti a Turchia e Romania si sono coalizzati contro i Bulgari. La pace fu nuovamente siglata a Bucarest nell’agosto dello stesso anno. Grazie a questo trattato al Regno di Grecia sono annesse definitivamente Creta e la Macedonia meridionale.

Da sempre filo prussiano, anche a causa delle sue parentele, Costantino I ebbe da sempre difficoltà ad esprimere questa sua preferenza a causa dei governi filo Intesa, causando parecchi imbarazzi in politica estera ed una posizione ambigua a livelli internazionale soprattutto dopo lo scoppio dell’attuale conflitto. Gli attriti col Governo portarono alla rimozione di Venizelos dalla carica di Primo Ministro nell’ottobre del 1915, sostituendolo con una serie di “premier fantocci” direttamente controllati da lui ma di breve durata.

La situazione politica rimane ancora instabile, soprattutto a causa del movimento rivoluzionario capeggiato da Venizelos ed installatosi a Salonicco a supporto delle operazioni di guerra dell’Intesa.