Charles Nungesser

Nato a Parigi il 15 marzo 1892, Charles Nungesser è uno dei principali piloti da caccia dell’aeronautica francese. Trascorse la sua infanzia a Valenciennes per poi partire per il sud america all’età di 15 anni dove sbarcò il lunario facendo i lavori più disparati, dal cow-boy al pugile al pilota d’auto da corsa. Questa sua passione per la velocità lo portò a frequentare gi ambienti della nascente aeronautica.
Allo scoppio della guerra rientrò in patria e fu arruolato nel II reggimento ussari distinguendosi immediatamente ottenendo una decorazione dopo appena 10 giorni di combattimenti quando, oltrepassando le linee nemiche catturò una vettura nemica uccidendo 4 ufficiali prussiani, riuscendo così ad inviare al quartier generale francese i piani trovati addosso agli ufficiali. Il suo generale, per la sua audacia lo soprannominò l’ussaro della morte. Per questa impresa Nungesser fu autorizzato a passare all’aviazione.
Fu inviato a Dunkerque ove si unì alla squadriglia VB 106 come pilota di bombardiere compiendo 53 missioni su un Voisin X. Durante questo periodo potè cimentarsi anche come pilota da caccia abbattendo un Albatros tedesco il 30luglio 1915, durante un volo di prova. Questa azione gli valse la Croce di guerra ed il trasferimento alla squadriglia da caccia N 65 a Nancy. Qui iniziò a volare sui Nieuport 11.
Nel febbraio del 1916 si ferì durante un collaudo del prototipo del caccia Pionner M.1 schiantandosi in fase di decollo. Si fratturò mascella e gambe e potè lasciare l’ospedale in stampelle solamente il 28 marzo successivo.
Per poter rientrare subito a combattere con la propria squadriglia aveva infatti rifiutato di farsi operare alle gambe, per questa ragione doveva essere aiutato a salire e scendere dall’aereo.
Nel frattempo era iniziata la battaglia di Verdun ed ebbe modo di ottenere la sua 10 vittoria il 22 luglio del 1916, volando sul fronte della Somme. In questo periodo dipinse la sia celebre insegna sul suo Nieuport 17, il teschio con tibie incrociate. Sempre sulla Somme ottenne la ventunesima vittoria alla fine di settembre con un triplo abbattimento.
L’incidente di inizio anno però aveva minato la sua salute costringendolo a tornare in ospedale più volte, proprio per questa ragione venne aggregato alla squadriglia VB 116, più vicina agli ospedali militari con la quale volò sino all’ottobre scorso. Proprio nell’ottobre 1917 un altro incidente nel quale morì il suo meccanico, Roger Pochon, lo costrinse ad un nuovo ricovero in ospedale, dopo aver aggiunto altre 9 vittorie al suo bottino.

Leggenda narra che un giorno un tedesco gli lanciò una sfida, dando appuntamento a “Monsieur teschio ed ossa” alle quattro del pomeriggio.
Nonostante fosse evidentemente una trappola, Nungesser ci andò. Prima di presentarsi all’appuntamento passò basso sul campo avversario mitragliandolo più volte. All’appuntamento, come era ovvio, il tedesco non si presentò da solo, ma con cinque compagni.
Monsieur “teschio ed ossa” ne colpì e abbatté due, costringendo gli altri alla fuga.

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