Lancia_1ZM

L’autoblindo Ansaldo Lancia 1Z

Sviluppata dal progettista della Ansaldo Giudo Corni, si basava sull’autocarro leggero Lancia 1Z in dotazione all’Esercito italiano nel 1912. Entra in servizio nel 1915 con un totale di 150 esemplari che sono assegnati a supporto delle Divisioni di Cavalleria ed organizzate in Squadriglie.
La configurazione di questo veicolo è a trazione posteriore con ruote in gomma piena. Il motore è un 4 cilindri Lancia da 4940 cc per 70 cavalli di potenza che consentono una velocità massima di 60 km/h ed una autonomia di circa 300 km. La corazzatura è composta da piastre d’acciaio al cromo-nickel spesse 6 mm. Il vano motore è coperto anch’esso da un cofano blindato con alette per permettere il passaggio dell’aria sul radiatore. Su di esso passano due lame tagliatili parallele che corrono sino alla base della torretta. Il cofano è connesso direttamente con il vano da combattimento che alloggia oltre al conducente il resto dell’equipaggio e presenta un portello anteriore regolabile per consentire la visuale al pilota.
Altre tre feritoie regolabili sono presenti sui lati del cassone per consentire il fuoco dall’interno del veicolo. In totale l’equipaggio è composta da 6 persone: il conducente, il capo-blindo, tre mitraglieri ed un servente.

Il modello iniziale 1Z è munito di 2 torrette ma questo spostava troppo in alto il baricentro con conseguenti problemi di stabilità nella marcia fuoristrada, nel 1917 entrò in produzione il modello 1ZM che non aveva la seconda torretta. La terza mitragliatrice fu spostata posteriormente ed alloggiata in una blindosfera posta nella feritoia posteriore dalla quale poteva essere rimossa e sbarca dal veicolo per essere usata montata sul treppiede in dotazione.
L’armamento iniziale era composto da tre mitragliatrici Maxim da 6,5 mm sostituite poi dalle Saint-Étienne da 8mm con 15.000 colpi in nastri da 300. Queste armi pur essendo più potenti erano più inaffidabili e soggette a frequenti inceppamenti. tutte queste mitragliatrici erano raffreddate ad acqua che era trasportata a bordo tramite apposite taniche.
L’armamento dell’equipaggio viene stivato su apposite rastrelliere ed in genere è composto da 4 fucili, inizialmente i francesi Chauchat Mle 1915 in seguito sostituiti dal Carcano Mod. 91 Cavalleria.

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