Ultimatum dell’Intesa alla Grecia

Alle ore 15.00 del 14 dicembre il Governo greco ha ricevuto la seguente nota ultimatum da parte dei Governi dell’Intesa, a seguito dei recenti tumulti che hanno coinvolto regolari dell’esercito ellenico contro le truppe francesi ad Atene.

“D’ordine dei loro Governi, i ministri di Francia, della Gran Bretagna, d’Italia e di Russia, hanno l’onore di portare a conoscenza del Governo ellenico, quanto segue:

I recenti avvenimeni di Atene hanno dimostrato in un modo concludente che nè il Re nè il Governo greco, sono in possesso di una sifficiente autorità sull’esercito per poter impedire che diventi una minaccia per la pace e per la sicurezza degli eserciti alleati in Macedonia. In queste condizioni i Governi Alleati si trovano obbligati, al fine di garantire le loro forze contro un attacco, di esigere l’esecuzione immediata degli spostamenti di truppe e di materiale da guerra, indicati nella nota tecnica annessa. Questi cambiamenti dovranno cominciare entro le 24 ore ed essere condotti il più rapidamente possibile. Inoltre tutto il movimento delle truppe e del materiale da guerra verso il nord sarà immediatamente sospeso. Nel caso in cui il Governo greco non si arrendesse a queste due domande, gli Alleati giudicano che un tale contegno costituirebbe un atto ostile verso di loro. I sottoscritti hanno ricevuto l’ordine di abbandonare la Grecia col personale delle Legazioni, se allo spirar del termine di 24 ore a partire dalla consegna della presente comunicazione, non avranno ricevuto l’accettazione pura e semplice del Governo reale. Il blocco delle coste greche sarà mantenuto sino a che il Governo greco abbia accordato una completa riparazione per i recenti attacchi fatti senza provocazione dalle truppe greche contro le truppe alleate ad Atene e sino a che garanzie sufficienti per l’avvenire non siano date.