Terremoto nelle Forze Armate britanniche

Dopo le notizie dei giorni scorsi dell’empasse del corpo di spedizione nei Dardanelli e la ritirata parziale delle forze britanniche schierate su questo fronte, giunge non proprio come un fulmine a ciel sereno ma comunque con gravi conseguenze, la notizia della destituzione del Generale Archibald Murray dalla posizione di Chief of the Imperial General Staff. Il Generale Murray verrà sostituito da Sir William Robertson, già a capo del Chief of Staff del British Expeditionary Force, a capo del quale succederà il Generale Launcelot Kiggell.
Ma il cambiamento più impressionante e significativo è l’avvicendamento ai vertici del BEF: il Generale French verrà infatti sostituito dal suo secondo Generale Haig. Anche questo mutamento organizzativo non giunge inatteso: i vertici politici del Regno Unito da tempo hanno considerato con pessimismo l’operato del Generale French. Con la fallita offensiva di Loos il Comandante pare abbia perso l’appoggio non solo del Primo Ministro ma anche del proprio subordinato Haig che lo avrebbe criticato apertamente per la gestione delle riserve e la caparbietà con cui avrebbe proseguito un’offensiva condannata al fallimento prolungando i combattimenti e sottoponendo le proprie forze ad un logoramento evitabile ed inconcludente.
Il cambio al vertice e il vero e proprio terremoto nelle alte sfere, pare abbia rafforzato il partito dei sostenitori del fronte unico ( ovviamente quello francese ) sempre più influente sulle scelte strategiche britanniche nonostante la politica dell’alleato francese che vorrebbe l’apertura e il sostegno di fronti secondari come quello serbo-macedone.