Sir Edward Grey

Sir Edward Grey, Visconte di Fallodon, nato a Londra il 25 aprile 1862, è il Ministro degli Esteri dell’Impero Britannico dal 1905.
Cominciò la carriera politica nel Partito Liberale nel 1884 quando fu eletto alla Camera dei Comuni. Sotto i Governi Gladstone e Rosebery ricoprì l’incarico di sottosegretaio agli Esteri. In questo periodo potè fare esperienza e si distinse per la difesa dell’intervento britannico durane la Prima Guerra Boera.

Nonostante l’apprezzamento nei suoi riguardida parte della diplomazia tedesca egli non fu mai vicino alla Germania al punto che al termine della Seconda Guerra Boera si convinse che l’Impero Germanico fosse il peggior nemico per la Gran Bretagna.

Nel 1905 il governo Balfour cade ed al suo posto diviene Primo ministro il Liberale Henry Campbell-Bannerman, Grey riceve per la prima volta la nomina a Ministro degli Esteri.

Nel 1906 è presente alla conferenza internazionale di Algericas, dove si doveva discutere della Crisi di Tangeri che ha già portato vicino allo scontro Francia e Germania. Durante questi giorni in lui nasce l’idea di un possibile intervento inglese in soccorso della Francia in caso di aggressione da parte della Germania. La Conferenza si concluse in aprile con un successo diplomatico francese e la nascita di un’intesa politica tra Frania e Gran Bretagna.ù

Il 1907 vide concretizzarsi il maggior successo politico per Grey: viene siglato l’Accordo Anglo-Russo in cui si stabilivano le aree di influenza coloniale in asia tra Gran Bretagna e Russia e di fatto faceva nascere la Triplice Intesa con la Francia.

1911, Crisi di Agadir: Francia e Germania nuovamente ai ferri corti per il protettorato francese in Marocco. Per la prima volta dalla firma della Triplice Intesa, la Gran Bretagna prende posizione ufficialmente arrivando a far dichiarare il 21 luglio da parte del Cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George l’impegno dell’Impero Britannico a difendere anche con la guerra i propri interessi vitali.

Nel 1912 si cercò di allentare la tensione con la Germania cercando di arrivare ad accordi politici di non aggressione e di pacificazione ma non si riuscì ad ottenere nessun accordo in quanto la Germania pretendeva la neutralità inglese in caso in cui si fosse trovata in guerra contro potenze europee.