Si arena l’offensiva francese nella Champagne

Forti dei promettenti risultati della prima giornata di combattimento nella Champagne, i francesi sono tornati all’attacco.

Poco prima dell’alba, appoggiati da una nuova ondata di bombardamenti, i reparti avanzati della Seconda e Quarta Armata francese sono partiti all’assalto della seconda linea tedesca con lo scopo di sfondare il fronte. Con l’appoggio di 7 divisioni fresche ( una di fanteria e sei di cavalleria ) e con il supporto di una notevole quantità di cannoni da 75mm ( l’eccellente 75 mm Mle. 1897 a tiro rapido ) avanzati durante la notte, le forze francesi si sono lanciate all’attacco con rinnovato slancio nonostante le gravi perdite della giornata di ieri.

Questa volta però le forze tedesche hanno cambiato completamente tattica e hanno tenuto in serbo un’amara sorpresa alle forze avversarie: i reparti avanzati tedeschi si sono ritirati nella notte lasciando vuote le postazioni più vicine alle linee francesi e si sono rifugiati negli avamposti più arretrati. Sfruttando pressochè ovunque un terreno favorevole, da posizioni generalmente più elevate e costringendo i francesi a salire sulle numerose creste della zona per poi caricare in discesa, allo scoperto e su pendii sfavorevolmente inclinati, i tedeschi hanno avuto la possibilità di infliggere dolorosissime perdete agli avversari e arrestarne lo slancio.

Le truppe francesi sono state oggetto del micidiale fuoco di fucileria e delle mitragliatrici sin dal momento in cui sono sbucate da in cima alle creste abbandonate dai tedeschi e sono state falcidiate mentre scendevano i pendii per attaccare posizioni sopraelevate. Cosa ancora peggiore, le postazioni tedesche si sono rivelate estremamente difficili da colpire con l’artiglieria in quanto coperte dall’osservazione diretta e collocate su pendii inversi e quindi irragiungibili dall’artiglieria francese leggera ( capace solo di tiri tesi ) e troppo lontane per buona parte degli obici.

In alcuni punti le forze attaccanti, grazie ad uno slancio incredibile e a sanguinosissime cariche, sono riuscite a raggiungere la seconda linea e ingaggiare il nemico in combattimenti con lancio di granate e mettere in fuga le forze tedesche. Ma anche in questi pochi casi le forze francesi sono poi state contrattaccate e, a causa delle gravissime perdite subite nella marcia d’avvicinamento e nella mischia nelle trincee, sono state incapaci di tenere la posizione in quanto prive delle necessarie riserve, rallentate dal terreno devastato dai combattimenti e colpite dall’artiglieria tedescha che, arretrata nella notte, ha continuato a martellare le retrovie francesi per impedire l’arrivo dei rinforzi.

La giornata si è conclusa con un’avanzata minima di poche centinaia di metri su un fronte di 10-15 km. I francesi sono riusciti a catturare circa 2.000 soldati tedeschi al costo di molte migliaia di morti e feriti. Le forze attaccanti sono sfinite e le unità impegnate maggiormente sono decimate e operativamente inutilizzabili per via delle altissime percentuali di perdite, sopratutto tra gli ufficiali che hanno guidato le ripetute e disperate cariche.

Non e’ facile prevedere se il Generale Joffre rinnoverà l’attacco domani anche perchè evidentemente le due offensive, quella francese nella Champagne e quella inglese a Loos, sono parte di un’unica strategia mirante a sfondare il fronte su due punti per sbloccare la stasi sul fronte e possibilmente minacciare di avvolgimento la Prima, la Seconda e la Settima Armata tedesca. Ma visti gli altissimi costi dei primi due giorni di combattimenti e gli scarsi risultati di oggi, sia nella Champagne che a Loos, è probabile che questa offensiva venga sospesa o si trasformi nuovamente in una battaglia di logoramento come accadde ai combattimenti di aprile a St. Michael.

 

FacebooktwitterredditpinterestlinkedinmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

'Si arena l’offensiva francese nella Champagne' has no comments

Be the first to comment this post!

Would you like to share your thoughts?

www.notiziedalfornte.it: La prima guerra mandiale dopo 100 anni powered by P2Easy.com