Morto Cabrinovic uno degli attentatori di Sarajevo

Cabrinovic, il secondo da sinistra, accanto a Princip durante il processo

E’ morto oggi di tubercolosi Nedeljko Čabrinović, uno dei sette attentatori di Sarajevo che generarono nel giugno del 1914 la scintilla che ha scatenato l’incendio della guerra in europa. Čabrinović che si è sempre ritenuto un patriota serbo, ha da subito confessato il suo  coinvolgimento nei fatti e data la minore età fu condannato a 15 anni di carcere duro. Attualmente stava scontando la sua pena nel carcere di Terezin.

Originario di Sarajevo in Bosnia, Čabrinović, ultimati gli studi si trasferì a Belgrado, dove fu assunto in una stamperia. Fu qui che entrò in contatto con la letteratura anarchica ed in seguito si avvicinò alla Crna Ruka (Mano Nera) gruppo estremista e nazionalista serb. Due anni dopo Dragutin Dimitrijević, leader del movimento, lo coinvolse insieme all’ormai noto Gavrilo Princip e ad altri cinque cospiratori nel tragico attentato all’Arciduca Francesco Ferdinando. Come si sono poi evolute le cose è tragicamente noto a tutti noi.