Londra pessimista sulla tenuta della Russia

Londra giudica molto criticamente la strategia russa, considerata troppo rigida. Secondo gli strateghi Britannici, la partita giocata sul fronte orientale è stata troppo rischiosa e il Comando Russo avrebbe dovuto prendere la coraggiosa decisione di lasciare ai tedeschi del territorio e manovrare ritirandosi piuttosto che reagire staticamente aggrappandosi a questa linea difensiva.
Anche se il peggio sembra passato, le perdite subite dall’esercito Russo non saranno facilmente colmabili. Nonostante i comunicati ufficiali che parlano di entusiasmo tra le truppe e elogiano la fedeltà di soldati e civili, il morale tra i soldati dello Zar non è mai stato così basso così come il malcontento che serpeggia nella popolazione civile, infastidita dalla proroga della Duma e da ripetuti scandali politici che hanno fatto precipitare la fiducia della gente nei confronti di burocrati, governanti e alti ufficiali.
Le pertide russe nella campagna estiva sono state strabilianti: si parla di quasi un milione tra caduti e feriti mentre Berlino vanta centinaia di migliaia di prigionieri e un’impressionante quantità di materiale bellico finito nelle mani austro-tedesche con la caduta delle innumerevoli fortezze su cui ruotavano le varie linee difensive russe abbandonate nel corso di due mesi di incessanti ritirate.