L’Italia dichiara guerra alla Bulgaria

Dopo la Gran Bretagna, il Montenegro e la Francia, anche l’Italia ha dichiarato guerra alla Bulgaria. Quando ormai l’esercito serbo era piegato dall’avanzata austro­tedesca, finalmente lo Zar Ferdinando e il suo governo hanno scoperto le carte aggredendo il regno di Serbia il cui esercito tentava di arginare l’avanzata degli invasori. Adesso la Serbia risulta accerchiata ora che la Bulgaria, forte del più numeroso esercito dei paesi balcanici che conta più di mezzo milione di soldati, è entrata nel conflitto.

Era giocoforza quindi che l’Italia si unisse ai suoi alleati per soccorrere i serbi anche se il recente sbarco di forze anglo­francesi a Salonicco difficilmente potrà modificare l’andamento del conflitto nei Balcani, dove le armate di Germania ed Austria, unite ora a quelle bulgare, avanzano rapidamente nel territorio serbo.

Questo il testo della dichiarazione di guerra che il Regio Governo Italiano ha fatto pervenire alle autorità bulgare:

”Avendo la Bulgaria iniziato le ostilità contro la Serbia, alleandosi con i nemici dell’Italia e combattendo gli Alleati, il Governo Italiano d’ordine di Sua Maestà il Re ha dichiarato esistere stato di guerra tra l’Italia e la Bulgaria”.

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