Liegi vacilla. Battaglia in Lorena

Nono giorno di combattimento – I temibili Minenwerfer tedeschi in azione – Caduti Liers e Fléon – Corpi tedeschi aggirano la città da nord e sud – Offensiva francese in Lorena – Arrivato a Boulogne il Royal Flying Corps

 

Non si attenuano i combattimenti attorno a Liegi. Nel nono giorno dall’inizio della battaglia per la difesa della città, l’artiglieria tedesca ha colpito duramente le poche postazioni fortificate ancora operative e in mano al piccolo esercito belga. Con grande efficacia sono stati dispiegati numerosi Minenwerfen, mortai a canna corta rigata e avancarica, da 25 cm. Questi ordigni hanno mostrato di poter colpire duramente le fortificazioni con una buona precisione e causando ingenti danni.

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Minenwerfen da 25 centimetri viene caricato.

Sotto il fuoco di numerosi Minenwerfen, il fortel di Fléon ha ricevuto in poche ore più di 3000 granate. I difensori, accecati e soffocati dai fumi, dalla polvere e quasi annegati dalle numerose perdite dell’impianto idraulico, hanno dovuto infine arrendersi alla potenza di fuoco dispiegata contro di loro. Poche ore dopo una sorte analoga è toccata al forte di Liers.

Liquidati Fléon e Liers, l’Esercito tedesco ha iniziato le manovre di avvicinamento e puntamento dell’artiglieria sui forti rimasti, tra i quali Loncin da cui il Generale Leman coordina quel che resta della difesa di Liegi. Senza indugiare oltre, diversi reparti tedeschi hanno iniziato ad aggirare le postazioni belga rimanenti e riattivare gli snodi ferroviari sabotati dai difensori in ritirata. Secondo gli esploratori del belgio, il prossimo obiettivo dell’avanzata tedesca dovrebbe essere Bruxelles.

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Il generale d’armata Auguste Dubail

Dall’alba si combatte una strenua battaglia in Lorena. Due armate francesi, guidate dai generali Auguste Dubail e Édouard de Castelnau, hanno scatenato una vasta offensiva. Sotto il fuoco avversario, sostenute dalle veloci batterie da 75 mm, le truppe francesi hanno compiuto diversi sanguinosi assalti prima di avere la meglio dei difensori e mettere in fuga le truppe bavaresi e conquistare i paesi di Moncourt e Juvrecourt. I tedeschi in ritarata ordinata hanno continuato a battere i reparti di punta francesi infliggendo gravi perdite e allentando la pressione francese che più volte è sembrata sul punto di sfondare le linee nemiche e mettere a segno una importante vittoria.

Alla fine di un duro giorno di combattimenti però le truppe francesi sono riuscite a raggiungere gli obiettivi previsti anche se a caro prezzo lasciando sul campo migliaia di soldati tra morti e feriti. Anche da parte tedesca le perdite sono notevoli ma, grazie alla ritirata ordinata, nessun reparto difensore è caduto prigionero delle truppe nemiche.

A Boulogne è sbarcato il Royal Flying Corps. 60 veicoli sono in viaggio verso Namur dove appoggeranno la difesa. Nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di ulteriori rinforzi.

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Avro 504 con l’insegna del Regno Unito

Guidato da David Henderson, il RFC è equipaggiamento principalmente di BE2 , AVRo 504 e Farman HF.20. Si tratta di veicoli non progettati in modo specificio per la guerra ma adibiti a missioni di riconoscimento ed esplorazione nonchè di bombardamento con il lancio di piccole granate.

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