L’Esercito italiano in Albania

Difronte alla disfatta dell’esercito serbo con la conseguente ritirata attraverso il Montenegro e da qui in direzione dell’Albania, secondo gli accordi presi con gli alleati, l’Italia ha cominciato il proprio impegno in previsione dell’arrivo delle residue forze serbe alle quali bisognerà fornire il necessario appoggio.
Nel porto albanese di Valona sono sbarcati i reparti del contingente italiano in Albania (Corpo Speciale Italiano d’Albania, dipendente direttamente dal Ministero della Guerra) comprendente 5.000 uomini agli ordini del generale Bertotti, avanguardia di un più vasto contingente che si prevede arriverà a toccare le 50.000 unità con la relativa dotazione di batterie di artiglieria, cavalleria e genio.