La giornata nera per la Royal Navy

Il 7 marzo scorso è stato per la Royal Navy, un giorno da dimenticare.

Nel giro di dodici ore sono andati perduti tre vascelli, tutti in navigazione nel Mare del Nord.

La prima nave militare ad essere stata colpita è la HMS Coquette, un cacciatorpediniere classe D da 280 tonnellate di dislocazione, che ha urtato una mina posizionata da un sommergibile tedesco all’uscita del Black Deep fuori dalla East Coast vicino ad Harwich. L’esplosione ha causato la morte di 23 membri dell’equipaggio e gravi danni all’imbarcazione che in pochi minuti si è capovolta ed è affondata. 42 tra marinai ed ufficiali hanno trovato scampo nelle scialuppe di salvataggio e sono stati soccorsi da un  altro vascello militare inglese.

Nel primo pomeriggio una sorte simile è capitata alla HM Torpedo Boat 11, una torpediniera della classe 172-footers, che ha urtato una mina tedesca, sempre nella East Coast, ed è immediatamente affondata portando con sè 23 membri dell’equipaggio.

L’ultimo rovescio della giornata è stato la conferma della perdita dell’HMS E-5, un sottomarino di classe E da 700 tonnellate, che è stato raggiunto da una nave da corsa tedesca mentre soccorreva i naufraghi della Resono ed è stato affondato. Nessun membro dell’equipaggio inglese è sopravvissuto, portando così il bilancio della giornata a 75 morti.