La Germania chiede al Belgio il diritto di passaggio

Con una Nota diplomatica, il Governo tedesco, accusando quello Francese di aver violato la neutralita’ del Belgio, chiede il diritto di passaggio per ingaggiare le unità francesi. Ecco il testo:

“Affidabili informazioni sono state ricevute dal Governo Tedesco circa il fatto che le forze Francesi intendono marciare sulla linea di Meuse tra Givet e Namur. Questa informazione non lascia dubbi sulle intenzioni della francia di marciare attraverso il territorio belga per attaccare la Germania.

Il Governo Tedesco non può che temere che il Belgio, nonostante la buona volontà, possa, senza assistenza, respingere una così ingente forza d’invasione Francese con sufficienti prospettive di successo al punto da garantire un’adeguata sicurezza alla Germania. E’ essenziale che, per la propria autodifesa, la Germania debba anticipare una simile azione ostile. Il Governo Tedesco, comunque, valuterebbe con grande dispiacere la circostanza in cui il Belgio dovesse valutare come un atto ostile il fatto che le misure dei nemici della Germania pongano la stessa, per la propria difesa, nella condizione di dover entrare nel territorio Belga

Per poter escludere qualsiasi possibilita’ di incomprensione, il Governo Tedesco fa la sequente dichiarazione:

La Germania non ha ancora intenzione ostile contro il Belgio. Nel caso in cui il Belgio nel conflitto a venire dovesse decidere di mantenere un’attitudine amichevolmente neutrale nei confronti della Germania, il Governo Tedesco si vincolerà, al termine della guerra, a garantire i possessi e l’indipendenza del Regno del Belgio nella sua integrità.

La Germania si impegna, sotto le già menzionate condizioni, ad evacuare il territorio belga al termine delle ostilità.

Se il Belgio dovesse adottare un’attitudine amichevole, la Germania si impegna, in coordinazione con le Autorità begla, a comprare tutto ciò che abbisognerà alle proprie truppe e a pagare l’indennità per qualsiasi danno causato dall’Esercito tedesco.

Se il Belgio dovesse opporsi alle truppe tedesche, e in particolare dovesse ostacolare la strada alla loro marcia resistendo sulle fortezze di Meuse o distruggendo le ferrovie, le strade, i tunnel o qualsiasi infrastruttura, la Germania, pur dolendosi, dovrà considerare il Belgio come stato nemico.

In questo caso, la Germania non avrà alcuna obbligazione nei confronti del belgio e ogni relazione tra i due stati sarà lasciata alla sorte sui campi di battaglia.

Il Governo Tedesco, comunque, spera che questa eventualità non si verifichi, e che il Governo belga sappia adottare le misure necessarie per prevenire l’accadere di incidenti come quelli sopra menzionati. In questo caso l’amicizia che lega i due stati vicini crescerà forte e prospera.”