James Murray si dimette: Archibald Murray è il nuovo Comandante britannico

Le polemiche per la campagna nei Dardanelli, ormai chiaramente in fase di stallo e costata agli inglesi 150.000 uomini tra morti, feriti e malati, non accennano a diminuire. Alimentate dalle critiche della stampa britannica, hanno infine travolto la posizione del Generale James Murray, Comandante di Stato Maggiore britannico e considerato il principale responsabile della fallimentare campagna dopo Churchill, già dimessosi da Primo Lord dell’Ammiragliato in seguito alle prime impasse sulla costa turca. Lo stesso Churchill, infuriato per gli insuccessi gli sono costati uno stop all’incredibile e veloce carriera politica, aveva canzonato Murray soprannominandolo “Sheep”, pecora, e aveva indicato il Generale come il principale responsabile delle sconfitte che avevano arenato il piano da lui fortemente desiderato di aprire un secondo fronte in turchia per rompere l’isolamento della Russia.

Spinto da fortissime pressioni politiche, il Generale James Murray ha oggi presentato la richiesta di dimissioni che è stata immediatamente accolta.  Al suo posto è stato nomiato Comandante di Stato Maggiore il Generale Archibald Murray, già Comandante del British Expeditionary Force e veterano della Guerra dei Boeri

Questa scelta ha sollevato più di un dubbio in quanto il Generale Archibald Murray, al comando del BEF nelle settimane critiche della battaglia di agosto 1914, pare abbia sofferto un grave collasso nervoso all’indomani della ritirata britannica da Mons, quando le truppe tedesche di Von Kluck erano cozzate con le forze inglesi, appena schierate a supporto degli eserciti francesi, e le avevano ributtate indietro causandone una lunga ritirata che li avrebbe portati fin sulla Marna nei cruciali giorni di inizio settembre. In seguito al cedimento nervoso, il Generale Murray era stato sostituito dall’attuale Comandante del BEF, Generale John French.