Inglesi oltraggiati per Edith Cavell – Il nuovo reclutamento del Lord di Derby

L’opinione pubblica inglese è rimsata oltraggiata della fucilazione dell’infermiera Edith Cavell avvenuta il 12 ottobre scorso. La notizia, giunta tramite fonti diplomatiche statunitensi, è subito rimbalzata su tutti i quotidiani inglesi ed è stata al centro della pubblica attenzione negli ultimi giorni. Un forte sentimento di sdegno e di sgomento ha unito sia la popolazione inglese che quella statunitense e l’eco della notizia dell’esecuzione della Cavell è letteralmente rimbalzato da una costa all’altra dell’Oceano Atlantico, forse anche aiutato da alcuni particolari, poi rivelatisi non corretti, sulle circostanze della morte dell’infermiera inglese. Secondo le informazioni diffuse inizialmente dalla stampa anglosassone, la Cavell sarebbe svenuta poco prima della fucilazione e, nell’impossibilità di proseguire con l’esecuzione davanti al plotone, un ufficiale tedesco si sarebbe accostato al corpo esanime dell’inglese e l’avrebbe giustiziata con un colpo di pistola al capo. Tale circostanza, che ha comprensibilmente colpito profondamente il popolo inglese, è stata smentita da fonti diplomatiche statunitensi.

Il primo risultato, evidente e incontestabilmente legato ai fatti di Bruxelles, è stata una repentina impennata nei reclutamenti. File di volontari si sono formate davanti ai centri di reclutamento e i dati parziali diffusi dal Ministero inglese indicano una tendenza che, se si dovesse confermare nelle prossime settimane, porterebbe per la prima volta il numero di nuove reclute mensili abbondantemente sopra i 100.000 considerati necessari per il corretto funzionamento delle Forze armate inglesi. Si tratterebbe quindi di un risultato straordinario di fronte ai vani sforzi del Governo per sensibilizzare l’opinione pubblica alla necessità di un maggior numero di volontari pena l’impossibilità di rimpiazzare le perdite al fronte e contemporaneamente formare nuovi corpi di combattimento da spedire in Francia e sul nuovo fronte balcanico.

Dove quindi il Governo ha fino ad ora fallito, le azioni della Germania, comunemente considerate barbare e intollerabili, hanno conseguito un formidabile e istantaneo successo.

Forte di questo risultato parziale, il nuovo Direttore Generale dei Reclutamenti, Edward Stanley 17° Conte di Derby, ha emanato il nuovo regolamento per i reclutamenti, già soprannominato “Derby Scheme” dalla stampa britannica. Secondo questo regolamento innovativo, a metà strada tra il reclutamento volontario e la coscrizione obbligatoria, tutti gli uomini in età di leva saranno chiamati a formalizzare la propria disponibilità all’arruolamento. Coloro i quali dichiareranno il proprio consenso all’arruolamento dovranno poi recarsi entro 48 ore al centro di reclutamento per le formalità di rito. I dati cos’ raccolti saranno poi usati per formare delle liste di richiamo, dando la priorità agli uomini più giovani, non sposati e senza figli, e posticipando la chiamata di sposati o con prole.

Secondo i numerosi detrattori del nuovo regolamento, già diverse irregolarità sarebbero state commesse dagli ufficiali incaricati del censimento. Le donne, per esempio, non potrebbero curare direttamente le pratiche del censimento ma pare che siano numerosi i casi di donne che si sono attivate per rintracciare uomini in età di leva che si siano resi irreperibili per sfuggire al censimento, così come alcuni ufficiali, invece di perorare la causa dell’arruolamento attenendosi alle linee guida stabilite da Edward Stanley, si sarebbero spinti oltre e avrebbero persino accennato velate minacce ed effettuato pressioni psicologiche per ottenere una dichiarazione di reclutabilità. Per evitare ripensamenti, molti sedicenti volontari sono stati subito accompagnati coattivamente all’ufficio di reclutamento più vicino.