Il Sopwith Camel

Forse il caccia più famoso dell’Intesa ed al pari del Triplano Fokker rappresentano la coppia di “rivali” più celebre. Disegnato da Herbert Smith come sostituto dei Sopwith Pup e Sopwith Triplane della marina, si dimostrò un velivolo eccellente anche se non era docile e maneggevole come i suoi predecessori.
La potente coppia dell’elica ne accentuava fortemente la virata, cosa che rappresentava un’arma vincente in mano a piloti esperti ma una pericolosa caratteristica per i novellini, che si trovavano facilmente a cadere in vite. Il prototipo fece il suo primo volo nel dicembre del 1916, motorizzato dal Clerget da 110 hp ma dai primi modelli di serie nel maggio del 1917, vennero installati i Clerget da 130 hp. Il primo reparto a ricevere il Sopwith Camel fu il 4° Squadrone della RNAS, operativo dal luglio del 1917.
Nel corso della sua carriera fu dotato di diverse motorizzazioni dal Le Rhone da 110 hp al Bentley B.R.I.da 150 hp.
La struttura delle ali era composta da longheroni in legno e “tip” in acciaio. L’ala superiore è dritta mentre quella inferiore ha un leggero diedro positivo. Tutta la struttura della coda è formata da tubi d’acciaio mentre la fusoliera in legno e rivestita in tela ad eccezione della parte frontale rivestita in alluminio e dell’abitacolo in compensato.

Mitragliatrici Vickers e la caratteristica gobba del Camel

L’armamento è composto da 2 mitragliatrici Vickers sincronizzate con l’elica (ed è la prima volta che un aereo britannico monta 2 mitragliatrici di serie) protette da un carter in alluminio che formava una specie di “gobba” dietro al cofano del motore, cosa che diede origine al suo soprannome “Camel” sostituendo l’originale “Big Pup” dovuto alla sua somiglianza con il Pup. L’effetto giroscopico dell’elica e la potenza del motore consentono al Camel di compiere virate a destra molto più strette degli avversari. Nelle virate a sinistra, il rischio è di finire in stallo tirando troppo la cloche per contrastare l’effetto giroscopico che tende a riportare il muso dritto.
In decollo il Camel ha la tendenza ad ingolfarsi, il pilota deve provvedere a smagrire la miscela non appena le ruote si staccano dal suolo, pena lo spegnimento del motore e conseguente stallo e caduta.
Le unità che lo utilizzano per il volo notturno riscontrano che le fiammate provenienti dalle Vickers possono accecare il pilota, per questo motivo è stata realizzata una versione “notturna” in cui il pilota è posizionato più arretrato e le mitragliatrici montate sono due Lewis montate sul supporto a binario Foster sull’ala superiore.
I Camel, equipaggiati con una rastrelliera che permette di agganciare quattro bombe da 20 libbre sotto la fusoliera, per attacchi al suolo si stanno facendo valere sui campi di battaglia di Ypres e Cambrai, nonostante l’alto rischio delle missioni di attacco al suolo e le alte perdite riscontrate.
I Camel destinati alla lotta agli Zeppelin, ai palloni da osservazione e ai bombardieri pesanti sono stati equipaggiati con otto razzi al fosforo Le Prieur azionati da un innesco elettrico.

Sopwith Camel
Costruttore: Sopwith Aviation Company
Tipo: Caccia
In ruolo dal: 1917
Motore: Bentley BR.1, 150 hp
Apertura alare: 8.5 m
Lunghezza: 5.96 m
Altezza: 2.6 m
Peso a vuoto: 404 kg
Peso al decollo: 656 kg
Velocità massima: 190 km/h
Ceiling: 5800 m
Autonomia: 2½ h
Equipaggio: 1
Armamento: 2 Vickers .303

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