Il Mortaio Skoda 305 mm

Il mortaio Skoda da 305 mm è stato realizzato dall’omonima ditta boema nel 1911 ed è una delle armi da assedio più potenti e versatili dell’esercito austro-ungarico e probabilmente di tutti gli eserciti dei paesi belligeranti.
Il proiettile perforante scagliato da uno di questi pezzi pesa 384 Kg è in grado di penetrare fino a due metri di calcestruzzo, con un angolo di tiro fino a 70° e con una gittata di circa 12 Km; la versione leggera, specifica per l’uso contro la fanteria, pesa 287 Kg ed è in grado di uccidere fino a 400 metri di distanza dal punto di impatto, scavando un cratere profondo 8 metri. La cadenza di tiro tipica è di 15 colpi all’ora.
Caratteristica notevole di questo potente mortaio è il fatto di essere di dimensioni relativamente ridotte (il peso è di circa venti tonnellate), cosa che ne rende più facile l’occultamento al tiro delle batterie nemiche; il montaggio richiede solo poche ore con una ventina di uomini.
Altra particolarità di questo pezzo di artiglieria è la sua mobilità, dato che viene trainato da una trattrice dedicata, consentendo alle batterie di seguire la fanteria durante gli spostamenti.
Il mortaio da 305 è stato utilizzato anche durante le prime settimane di conflitto durante l’invasione tedesca del Belgio, rivelandosi utilissimo contro le ben munite fortezze di Liegi Namur ed Anversa, affiancato ai cannoni pesanti tedeschi: le opere murarie e le cupole di acciaio delle fortezze belghe, progettate per resistere a proiettili fino a 210 mm, vennero letteralmente sventrate dai micidiali colpi degli Skoda da 305.
Numerose batterie sono schierate sul fronte orientale e sul fronte italiano, sia sull’Isonzo che in Trentino.