Il Gotha G.III

Derivato dal precedente G.II da cui differiva di alcuni dettagli, il G.III cercò principalmente di risolvere i problemi legati alla scarsa affidabilità dei motori Mercedes D.IV a 8 cilindri in linea.
Queste modifiche portarono conseguentemente alla riprogettazione della fusoliera che venne rinforzata e dotata di un’apertura ventrale  difensiva. I motori per il nuovo progetto erano i Mercedes D.IVa a 6 cilindri in linea che si erano rivelati molto più affidabili.
Il primo dei 25 G.III prodotti fu consegnato al Kagohl 1, che combatté sul fronte balcanico e fu di stanza a Hudova. Nel settembre del 1916 i G.III furono protagonisti della distruzione degli importanti ponti ferroviari sul Danubio vicino a Cernavoda in Romania. Anche il Kagohl 2, che operava da Friburgo in Brisgovia sul fronte occidentale, ricevette il G.III. Il G.III rimase in uso fino al settembre 1917 fino a quando furono sostituiti da modelli successivi come il G.IV e consegnati alle unità di addestramento.
La sua velocità massima era di 135 km/h per un’autonomia di quasi 500 km con un carico di bombe che poteva raggiungere i 500 kg.
L’armamento difensivo era costituito da 2/3 Parabellum MG 14 da 7,92 mm.

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