Il Generale Franz Conrad von Hötzendorf

Il generale Franz Conrad von Hötzendorf è nato l’11 novembre 1852 a Penzing, piccolo villaggio vicino a Vienna da una famiglia di recente nomina nobiliare. Il padre, originario del sud della Moravia, era un colonnello degli ussari che partecipò alle Guerre napoleoniche. Sua madre, invece, era figlia di un noto pittore viennese. Nel 1863, all’età di undici anni, entra nell’accademia militare di Hainburg, per poi passare, nel 1867, all’accademia militare Marie-Thérèse di Wiener Neustadt. Nel 1871 ottiene il grado di tenente, per poi proseguire una rapida e brillante carriera nell’11º battaglione di cacciatori. Nel 1874 entra nella Kriegshule di Vienna dove completa eccellentemente i propri studi. Nel 1878 prende parte all’occupazione della Bosnia ed alla repressione delle rivolte in Dalmazia meridionale nel 1882. Durante queste campagne ha la possibilità di dinstinguersi brillantemente. Dal 1888 è impiegato come istruttore di tattica alla Kriegsschule, incarico che mantiene sino al 1892 e che gli permette di concentrarsi anche sulla letteratura militare. Nel 1886 Conrad sposa Wilhelmine le Beau che gli da quattro figli e nel 1893 è nominato colonnello e posto al comando di un reggimento di fanteria di stanza a Troppau. In questi anni matura la concezione tattica nel ritenere l’attacco superiore alla difesa: attraverso la concentrazione delle forze nei punti decisivi verso il nemico può essere vantaggioso il ruolo di ogni singolo uomo per la vittoria finale.

Il generale Conrad

L’Arciduca Francesco Ferdinando D’Asburgo

Nel 1899 diviene comandante della 55^a Brigata di Fanteria a Trieste e nel 1901, per i meriti acquisiti, è promosso generale di divisione, passando poi dal 1903 al comando dell’8^a Divisione di Fanteria di Bolzano. Conrad si distingue dagli altri ufficiali suoi contemporanei ed attira l’attenzione dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria. I suoi sforzi incessanti per il rafforzamento ed il riammodernamento dell’esercito austriaco lo mettono in sintonia con l’arciduca che lo aiutò ad essere nominato il 18 novembre 1906, capo dello staff delle intere forze armate austriache. Con la sua nomina a Capo di Stato Maggiore, Conrad si impegna alacremente per realizzare varie riforme all’interno dell’esercito.

Da sempre interessato anche alla politica estera, più volte propose guerre preventive verso Italia (nonostante fossero alleati dal 1882) e Serbia, nell’ottica di evitare un possibile conflitto su più fronti. L’imperatore Francesco Giuseppe ed il ministro degli Esteri von Aehrenthal si opposero sempre a tali disegni. L’Imperatore, forse stanco da questi suoi tentativi di intromissione nella politica, seguendo il consiglio di von Aehrenthal lo priva del titolo di capo dello staff generale nel 1911, nominandolo ispettore d’esercito. Dopo le dimissioni del ministero degli esteri e con l’aggravarsi della situazione internazionale, nel 1912 l’imperatore lo nomina nuovamente capo dello staff generale dell’esercito.