Il Dicta Boelke

L’aeronautica sta conoscendo in questi mesi una notevole evoluzione ed un nuovo approccio per il combattimento. Stiamo assistendo ad una rapida evoluzione dell’approccio al combattimento aereo, evoluzione dovuta alla costante esperienza che i nuovi “assi” stanno facendo al fronte. Uno in particolare,  Boelke, noto asso tedesco ha fatto in modo di riportare le sue esperienze ai suoi allievi, stilando un importante vademecum per le regole di ingaggio del combattimento aereo. In un periodo in cui la speranza di vita dei nuovi piloti si misura in settimane, fare tesoro e tramandare le proprie esperienze può contribuire a salvare la vita dei giovani piloti.

Boelke ha sintetizzato in pochi ma essenziali punti quanto appreso in questi mesi di esperienza:

  1. Cercare di garantirsi una posizione migliore prima di attaccare. Se possibile, mantenere il sole alle spalle
  2. Proseguire sempre con un attacco che avete cominciato
  3. Aprire il fuoco solo a distanza ravvicinata, e solo quando l’avversario è esattamente sotto tiro
  4. Si dovrebbe sempre cercare di tenere d’occhio il tuo avversario, e mai lasciarsi ingannare dalle astuzie
  5. In qualsiasi tipo di attacco, è essenziale attaccare l’avversario da dietro
  6. Se il tuo avversario si tuffa su di te, non cercare di aggirare il suo attacco, ma attaccalo a tua volta
  7. Quando si è sulle linee nemiche, ricordarsi sempre la rotta per la ritirata
  8. Attaccare in gruppi di quattro o sei. Quando la battaglia si frammenta in combattimenti individuali, attenzione a non concentrarsi in molti su un solo avversario.

Quota, velocità e maneggevolezza sono fondamentalo per colpire da una posizione di vantaggio l’avversario. Usare il sole per celare la propria presenza al nemico può garantire l’effetto sorpresa che nella maggior parte dei casi garantirà il successo dell’attacco. In questi mesi, statisticamente, l’aereo che ha iniziato per primo ed a sorpesa l’attacco è anche quello che ha riportato la vittoria del duello. Un altro punto interessante è il quarto. Boelke ha notato che spesso i piloti inesperti, per paura o altro, non sempre tendono a proseguire l’attacco se il primo tentativo fallisce. questo può portare a conseguenze negativa: il nemico non è detto che se graziato possa scappare, anzi…
Attaccare l’avversario da dietro, vuol dire mettere il nemico nelle condizioni di doversi difendere senza poter contrattaccare: è esposto e soggetto anche a commettere errori di pilotaggio.Il settimo punto, può sembrare banale ma ricordarsi la direzione di fuga non è sempre così banale, soprattutto in situazioni concitate come quelle del combattimento aereo.

FacebooktwitterredditpinterestlinkedinmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

'Il Dicta Boelke' has no comments

Be the first to comment this post!

Would you like to share your thoughts?

www.notiziedalfornte.it: La prima guerra mandiale dopo 100 anni powered by P2Easy.com