Un comunicato ufficiale rumeno del 2 ottobre riferisce che:
“In Transilvania sulle fronti nord e nord-ovest la lotta continua nelle montagne di Goergeny e Harghetzei. Prendemmo quattro mitragliatrici, facemmo prigionieri 11 ufficiali e 500 soldati. Sulla fronte sud le nostre truppe passarono il Danubio tra Rusciuk e Turtukai. In Dobrugia attaccammo su tutta la fronte e respingemmo il centro e il fianco destro nemico.”
Fonti tedesche riportano la notizia di un tentativo nemico di sfondamento nella regione di Topraisar, respinto dalle difese tedesche e bulgare. Notizie più recenti sembrano però sminuire i successi rumeni della giornata di ieri, il terreno perso dai tedeschi sembrerebbe essere già stato recuperato nella giornata odierna.
A Budapest e Berlino si continua intanto a celebrare la presa di Sibiu, tutti i giornali austro-tedeschi riportano il celebrato successo in Transilvania, arrivato provvidenzialmente per la propaganda. In questo periodo magro di successi per gli imperi centrali un risultato positivo è da sfruttare per risollevar il morale dll’opinione pubblica.
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