Dopo il recente sconfinamento di bande rivoluzionarie messicane in New Mexico, il Presidente Wilson ha deciso di inviare un contingente oltre confine guidato dal Generale Pershing per porre definitivamente una fine alle scorribande del rivoluzionario Generale Pancho Villa al secolo Doroteo Arango Arámbula. Secondo alcune voci, la Germania da tempo mirava a destabilizzare i rapporti tra Stati Uniti e Messico in modo da scongiurarne un’entrata nel conflitto in Europa. Dopo i fatti di Columbus (assalita giorni fa) i rapporti sembrano ormai definitivamente compromessi. Il casus belli sarebbe la negazione da parte del generale Carranza del permesso agli Stati Uniti di sconfinare per catturare il genenerale Francisco “Pancho” Villa e i suoi uomini.
Secondo la stampa americana, era opinione certa che il capo del Governo Messicano, il generale Carranza non si sarebbe opposto a questo intervento che tra le altre cose lo avrebbe liberato da una spina nel fianco. La sorpresa fu per questo grande quando Carranza intimò
“… in nessun caso permetterà (il governo messicano ndr) che per qualsiasi ragione gli Stati Uniti mandino un esercito ad invadere il territorio messicano, ciò che costituirebbe un oltraggio intollerabile alla dignità del Messico.”
Il generale aggiunge che tale invasione sarebbe tollerata solamente in caso di reciprocità di diritti ma il timore di Carranza è in realtà che molti messicani potrebbero abbandonare le sue fila per andarsi ad unire al nord coi rivoluzionari di Villa. Gli Stati Uniti hanno già iniziato a predisporre un embrago che vieta la vendita di armi e munizioni al Messico e preparando la spedizione avendo già dispiegato i primi contingenti lungo il confine.
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