Fallito raid aereo su Salonicco

Ci è giunta in redazione la notizia che il giorno 18 uno zeppelin ha tentato di bobardare Salonicco. Il dirigibileperò non è riuscito ad andare oltre Vatilak, a 30 km da Salonicco a causa dell’intervento di alcuni aviatori francesi che, prontamente sopraggiunti, hanno messo in fuga il dirigibile che era comunque riuscito a sganciare qualche bomba sulle postazioni francesi causando la morte di un soldato ed il ferimento  di altri due. Altri tre aerei tedeschi hanno provato a loro volta a raggiungere Salonicco ma anche in questo caso sono stati respinti senza che potessero effettuare alcuno sgangio di ordigni esplosivi. Un idrovolante tedesco è precipitato in mare vicino all’isola di Tasso. Non sono ancora state chiarite le dinamiche e il motivo della caduta dell’aereo, fatto sta che il pilota e l’osservatore sono stati raggiunti dagli inglesi mentre tentavano la fuga su di una barca e sono stati condotti prigionieri a Stavros.

Sul resto del fronte, tra Gevgeli e Doiran è finalmente tornata la calma anche se non si escude la possibilità di piccole sortite nemiche atte a saggiare la linea difensiva alleata. Una grande offensiva in questo saliente è opinione comune degli osservatori che sia impensabile dato il grande impegno tedesco in altri fronti, soprattutto Verdun. Riteniamo comunque che i tedeschi continueranno a tenere una minima e continuativa attività lungo il fronte in modo da rianimare la fiducia dell’alleato Bulgaro. Le notizie di stallo provenienti da Verdun stanno in effetti facendo perdere credito ai tedeschi di fronte agli alleati.

Un contingente di comitagi bulgari ha tentato una sortita oltre il confine greco. Prontamente respinti nei pressi di Demir Hissar, sarebbero stati mesi in fuga abbandonando due caduti. Queste sortite si stanno ripetendo sempre più frequentemente, sia da parte di militari che di “banditi”, foraggiati dai tedeschi per compiere missioni di ricognizione. Recentemente proprio uno di questi irregolari appartenenti alla banda di Stoicheff, catturato dai greci avrebbe ammesso di essere stato pagato dagli austro-tedeschi.