E’ guerra: l’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia

La dichiarazione di guerra – Belgrado bombardata da alcuni monitori Austro-Ungarici – Montenegro in armi – La flotta Regia Italiana si concentra a Gaeta

L’ora fatale e’ scoccata. Con il seguente comunicato, l’Austria-Ungheria ha dichiarato guerra alla Serbia:

“Il Governo Reale di Serbia non avendo risposto in modo soddisfacente alla Nota che gli era stata rimessa dal Ministro di Austria-Ungheria a Belgrado alla data 23 luglio 1914, il Governo Imperiale e Reale si trova nella necessità di provvedere esso stesso alla tutela dei suoi diritti ed interessi e di ricorrere a tale scopo alla forza delle armi. L’Austria-Ungheria si considera dunque da questo momento in stato di guerra con la Serbia.” Firmato : Il Ministro degli Affari Esteri d’Austria-Ungheria: Berchtold

Il predetto comunicato è stato inviato via cablogramma al Governo Serbo. Inizialmente è stato ritenuto di dubbia autenticità, poichè il mezzo scelto per la trasmissione non è quello usuale. Ma la notizia di violenti scontri alle frontiere con i deboli reparti di stanza lungo il confine Serbi ha subito confermato la veridicità del cablogramma.

Nella tarda serata tre monitori – unità fluviali pesantemente corazzate – guidate dal Bodrog, hanno disceso il Danubio e hanno cannoneggiato la città di Belgrado con le loro artiglierie causando ingenti danni e numerose vittime.

Da sempre alleato della Serbia nelle guerre balcaniche, il Regno del Montenegro ha avviato le procedure di mobilitazione generale per correre in aiuto della Serbia. Osservatori internazionali giudicano l’esercito del Montenegro scadente, arretrato e di dimensioni ridotte ma potrebbe giocare un ruolo importante in una campagna strettamente difensiva.

La flotta Regia domani partirà per Gaeta dove si concentrerà in attesa di sviluppi. Il personale di bordo è stato richiamato urgentemente via telegrafo. Non è stata confermata la presenza nella squadra navale di due navi ospedale.