Dal fronte russo e macedone

Comunicato russo del 20 febbraio notte:

Il nemico in densa formazione, forte di circa un battaglione prese l’offensiva sul settore della nostra posizione nella regione Slaventin, a nord-ovest di Podgaicze, ma accolto dalla concentrazione del nostro fuoco fu costretto a ritornare nelle sue trincee.

Comunicati tedeschi:

Fronte orientale – In alcuni settori l’artiglieria russa fu più attiva che nei giorni precedenti, specialmente a sud del lago Driswiaty (a sud di Dwinsk) e sulla riva orientale della Marajowka (Galizia).

Fronte dell’Arciduca Giuseppe – Nei Carpazi tempeste di neve. Operammo alcune incursioni. A sud di Smotre (nella regione di Ludowa) facemmo saltare un “blockhouse” russo. In Moldavia, a nord della valle dello Slonic (a nord dell’Oitoz) avanzammo la nostra posizione di combattimento, dopo aver occupato posti nemici e respinto contrattacchi, sopra una cresta delle colline.

Fronte del generale Mackensen – Presso Radulesci, a sud del Sereth, distaccamenti offensivi fecero una incursione in una posizione russa e rientrarono dopo aver distrutto ricoveri.

Fronte macedone – Tra il Vardar e il lago Doiran le nostre posizioni subirono fino a sera un fuoco violento. Nessun attacco fu effettuato.

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