In Questi giorni sul fronte occidentale si registra l’ennesimo pesantissimo bombardamento dell’artiglieria tedesca su Reims e su Ypres. Nei pressi di Verdun i tedeschi hanno usato una nuova arma: i lanciafiamme. Nella notte del 22, la cattedrale di Reims, una delle poche cose ancora rimaste in piedi in città, crolla danneggiata da giorni di combattimenti. Gli Zeppelin
colpiscono ancora: bombardata Calais ed inflitti pesanti danni al nemico. Altri bombardamenti sono stati efettuati in territorio inglese nel Sussex. Più a sud, in Alsazia, i tedeschi avanzano a sud-est di Soultzeren. I francesi riescono comunque a guadagnare del terreno, poco per la verità, nella Champagne avanzando a nord di Mesnil. Gli inglesi ricevono in rinforzo la divisione territoriale del Nord Midland. Intanto vengono emanati da Lord Kitchener gli ordini di impiego per i Dardanelli. Si stanno mobilitando truppe da Australia e Nuova Zelanda, a questo punto lo sbarco in territrio Ottomano è certo.
Sul fronte orientale segnaliamo il fallimento tedesco di avanzare oltre Koz’ova, il contrattacco russo ha successo anche nei pressi di Lomja e Plock. I tedeschi vengono respinti anche nei pressi di Przasnysz, ma in questo caso è solo una questione temporanea: due giorni dopo sono riusciti a riconquistarla facendo 10.000 prigionieri e catturando 15 pezzi di artiglieria. Più a sud gli austriaci perdono sotto la pressione russa le alture vicino a lupkow e al passo Wyszkov. Anche la citta di Stanislau è ora alla portata delle truppe zariste, l’avanzata nei carpazi li ha portati alle colline di Dukla.
Sul fronte mediorientale, i turchi si stanno dimostrando sempre più disorganizzati. Dopo aver proclamato la guerra santa contro gli Imperi dell’Intesa, hanno fatto stampare dei volantini di propaganda che inneggiano ad uccidere tutti i cristiani. Peccato che i loro principali alleati, i tedeschi, siano proprio cristiani. Il contrordine ha intasato le linee del telegrafo per giorni. I tedeschi sono venuti a sapere di questa maldestra manovra di propaganda non dai loro alleati turchi ma dalle diplomazie Americane ed Italiane.
Nel frattempo continuano le operazioni militari: lo stretto dei Dardanelli è stato sminato per un tratto di circa 4 km da unità inglesi. Truppe ottomane stanno avanzando in territorio armeno, hanno attraversato il fiume Ichkalen. Sono ripresi oggi i bombardamenti ai forti sullo stretto da parte delle truppe anglo francesi. Erano stati interrotti a causa del mal tempo dei giorni scorsi.
'Dai fronti' has no comments
Be the first to comment this post!