Da oriente e dai Balcani

Un sottotentente greco, tale Avdi è stato colto sul fatto mentre insieme ad un suo subalterno che parla francese, intercettava le comunicazioni telefoniche dell’accampamento francese a Karasuli. I francesi che da poco hanno occupato ed oltrepassato Karasuli avevano richiesto al distaccamento greco ivi presente di allontanarsi, dato che non era necessaria la loro presenza. Tutti i militari greci se ne andarono ad eccezione del sottotenente Avdi, commissario di stazione e 5 suoi uomini rimasero. Avdì prese l’abitudine di girare tra le fortificazioni e l’accampamento francese e appena ne ebbe l’occasione fece predisporre una deviazione alla linea telefonica facendo arrivare un cavo presso il suo alloggiamento. Da qui col supporto del suo sottoposto prese ad ascoltare le comunicazioni francesi. Probabilmente per evitare screzi diplomatici con la grecia, i francesi si sono limitati a portare Avdi a Salonicco dopo che egli si era rifiutato di recarvisi volontariamente.

In Mesopotamia gli inglesi della tredicesima divisione riescono ad espugnare Felhyah vicino le paludi di  Saweikieh, sul fianco meriddionale del Tigri. Le operazioni sulla sponda sinitra del fiume per ora si stanno limitando a sole operazioni di osservazione delle difese di Sannayah. Sulla sponda destra invece le truppe inglesi stanno avanzando per posizionarsi in modo da prendere alle spalle le postazioni difensive turche sulla riva opposta. Le manovre sono comunque ostacolate dal mal tempo e dalle inondazioni del fiume conseguenti alle intense piogge.

Sul fronte russo invece il disgelo invernale sta cessando. Nel settore di Riga e della Dwina le attività delle artiglierie si stanno facendo via via più intense. I tedeschi hanno iniziato a predisporre automezzi muniti di pezzi di artiglieria a tiro rapido coi quali provano a colpire le trincee russe. A Dwinsk il termine del disgelo porta con se una netta diminuzione delle inondazioni. A sud ovest del lago di Naroch un violento scontro di artiglieria si è svolto nella giornata del 7 aprile. Vicino al lago Sosas a sud di Pinsk, battelli tedeschi mandati in ricognizione sono stati messi in fuga dal fuoco russo. A sud di Czartorysk (Volinia) aviatori tedeschi hanno attaccato le linee russe lanciando alcune bombe mentre nella regione dello Strypa (Galizia) le artiglierie russe hanno colpito efficacemente le postazioni tedesche causando diverse esplosioni nei depositi nemici.

Nel caucaso una violenta tempesta di neve ha limitato le operazioni russe nell’area di Kara-Dere e nel bacino del Ciorok.