Crisi tra i socialisti inglesi

L’ala nazionalista del Partito Socialista inglese, comprendente tra l’altro anche il fondatore Hyndman, ha rifiutato di partecipare oltre ai lavori del Congresso attualmente in corso. Le discussioni in merito alla guerra in corso avevano fatto nascere due opposte fazioni, una di stampo più internazionalista e pacifista ed una nazionalista

“…che dissente dai sentimenti antinazionalisti predominanti nel resto del gruppo e che vuole riaffermare  la fedeltà ai vecchi principi socialdemocratici inglesi che non furono mai antinazionali e sono oggi profondamente a favore degli alleati…”

Hydman ed altri autorevoli socialisti sanno di poter contare su un grande numero di iscritti al partito, i quali si trovano in disaccordo con la maggiornaza definita “germanofila” del partito. Gli scissionisti di Hydman hanno quindi fondato un nuovo movimento politico, il Partito Socialista Nazionale.

Anche il Partito Laburista, il cui congresso è attualmente in corso a New Castle, ha all’ordine del giorno alcuni temi inerenti la pace ed incita in una mozione i partiti socialisti dei vari paesi a chiedere ai governanti a quali condizioni chiederebbero la pace.