30 maggio
Frontiera del Tirolo-Trentino
In val Giudicaria occupammo la importante posizione di cima Spessa, presso Storo. Nell’altipiano di Asiago le nostre artiglierie distrussero il forte corazzato di Luserna, che alzò bandiera bianca. Vedendo ciò il forte austriaco di Belvedere, situato più indietro, diresse immediatamente il fuoco contro lo stesso forte di Luserna.
Anche un’opera moderna sulla cima di Vezena venne completamente demolita dalle nostre artiglierie ed ocupata quindi dalle nostre fanterie, che avanzarono subito fino al sottostante villaggio di Vezena, abbandonato precipitosamente dagli austriaci. Le nostre perdite sono leggere.
In Cadore
In Cadore abbiamo occupato il passo tre corci: cortina d’ampezzo e tutta la conca che circonda questo borgo.
Frontiera del Firuli
Gli austriaci da lungo tempo hanno rafforzato ed armato con numerose artiglierie, anche di medio calibro le posizioni della riva sinistra dell’isonzo, dominante i passaggi del fiume. Essi tengono inoltre fortemente qualche punto di riva destra, a copertura della città di Gorizia. Oltre a ciò, le abbondanti piogge, hanno eccezionalmente ingorssate e rese veementi, le acque dei fiumi. Tuttavia le nostre truppe con alacre vigoria e alto spirito continuano a progredire.
Firmato: CADORNA
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