Austriaci in ritirata sino ai Carpazi

Reparto di cavalleria russa

La battaglia di Rava-Ruska si è conclusa oggi con una netta vittoria da parte russa che, vista la sconfitta di Tannenberg, sicuramente avrà migliorato l’umore tra le alte sfere russe. L’insensata manovra di Conrad aveva portato all’apertura di una breccia nella linea difensiva austriaca che aveva permesso nei giorni scorsi ai russi comandati dal generale Russkij, di incunearsi e sfaldare così le linee austro-ungariche trala quarta e la prima armata. In questi giorni più volte le unità comandate da Auffenberg riuscirono ad evitare l’accerchiamento, pagando il prezzo di una lunga ritirata e una grande perdita di uomini ed equipaggiamento. Per la sconfitta venne incolpato il Generale Auffenberg, anche se l’ordine di ripiegare in soccorso della terza armata fu impartito dal Generale Conrad e causò l’apertura del varco sfruttato da Russkij. Oggi il generale Conrad ha dovuto ammettere la sconfitta. Dopo l’ennesimo fallimento della 3ª e della 2ª Armata di avanzare ed attaccare oltre il fiume Wereszyca e la conferma da parte dell’Alto comando tedesco che per il momento non sarebbe stato possibile inviare ulteriore forze sul fronte orientale, dovette ammettere la sconfitta e ordinare la ritirata generale.

Dall’intercettazioni delle comunicazioni russe, si era appreso che il generale Ivanov stava sviluppando una vasta manovra strategica per accerchiare completamente le forze austro-ungariche, la cavalleria russa stava già avanzando in profondità e metteva in pericolo gli stessi quartier generali delle divisioni austriache. La situazione generale sempre più critica e le notizie dell’avanzata della 4ª Armata del generale Evert sul fianco sinistro, hanno costretto gli austriaci a continuare la ritirata verso ovest.