Deciso il Blocco della Grecia

Una nota da Parigi pubblicata il 7 dicembre scorso riferisce che ormai la decisione dei paesi dell’Intesa di porre il blocco navale alla Grecia è presa. I bastimenti ellenici che si trovano attualmente nei porti dell’Intesa saranno altresì bloccati e non potranno far ritorno in patria.

Tale misura restrittiva resterà in vigore “finchè gli alleati non avranno ottenuto piena soddisfazione”. Secondo fonti certe il blocco sta già facendo sentire i primi effetti ad Atene, secondo alcuni giornali Costantino e i suoi seguaci “riceveranno il meritato castigo”, essendo gli “ostili” all’Intesa conentrati principalmente in Tessaglia e nell’Attica, non sarà difficile isolarli.

La situazione si è aggravata dopo il rifiuto del Governo filo monarchico di cedere le artiglierie all’ammiraglio francese de Fournet. L’ammiraglio decise quindi di dsbarcare uomini i quali avanzarono verso Atene da 4 diverse direttrici. Nel frattempo altri distaccamenti alleati occuparono una parte del sobborgo di Petralona respingendo i difensori greci che si ritirarono senza sparare.

Immediata la condanna da parte del Governo e del Re Costantino in merito agli scontri scoppiati contro i francesi e non appena l’ammriaglio chiese l’armistizio il fuoco cessò immediatamente, consentendo alle truppe francesi di rientrare alle navi insieme alle forze ancora presenti all’interno del Zappeion. Nel frattempo, il partito realista ad Atene è riuscito a riprendere il controllo dei mezzi di comunicazione censurando i telegrammi, per questo motivo vi è il serio sospetto che le informazioni che ci giungono da Atene non rispecchino la reale entità dei disordini avvenuti e la reale situazione attuale dopo il cessate il fuoco.