Voci di dissenso popolare in Germania?

Il corrispondente danese del Daily Telegraph riferisce che quasi tutti i viaggiatori di ritorno dalla Germania riportano di aver assistito a manifestazioni in diverse città dell’Impero contro il governo. Un medico danese, si dichiara testimone oculare di un tentativo di rivolta a Moabit dove, un migliaio di donne disperate per la fame hanno inneggiato alla pace. La polizia non è intervenuta lasciando che la manifestazione andasse avanti. La compagnia del Landstrum  intervenuta poco dopo non ha avuto lo stesso atteggiamento benevolo.Gli ufficiali hanno da prima intimato alle donne di disperdersi e visto il loro rifiuto hanno poi ordinato la carica sulle dimostranti. Parecchie donne furono ferite.Ovviamente riportiamo queste notizie con le dovute cautele in quanto le voci, non ufficialmente confermate, sono fornite da viaggiatori in transito attraverso la Danimarca e non ci è stato possibile verificarle di persona.

Un decreto del Governo tedesco vieta di pubblicare a mezzo stampa ogni minima notizia o riferimento circa le perdite ed i caduti tedeschi a Verdun.

Londra sta diffondendo in queste ore comuinicati per smentire le voci che vorrebbero la Turchia, stanca della guerra, alla ricerca di una pace separata con gli alleati. Secondo gli inglesi finchè nell’Impero Ottomano prevarrà il Governo dei Giovani Turchi, e la loro ossequiosa obbedienza alla Germania, nessun partito politico potrà pensare di trattare la fine della guerra. L’attuale situazione politica in Turchia non le consente di avere libertà d’azione. Si è invece fatto nuovamente vedere sulla scena pubblica Enver Pascià, reduce dal suo viaggio in Siria, Palestina e Sinai, sembra voler smentire le voci che lo volevano morto dopo l’attentato, ancora non del tutto confermato, delle scorse settimane.

Londra smentisce anche le voci messe in giro dalla propaganda tedesca in merito all’Egitto. Secondo queste volci la regione dal Mediterraneo al Sudan sarebbe in fermento. Non è così, l’area è calma e non ci sono né ammutinamenti né sommosse.