Come si temeva, la proposta di rimpasto del Primo Ministro francese Renè Viviani si è arenata di fronte al secco “no” ricevuto da quasi tutti gli importanti personaggi politici che il Ministro francese aveva chiamato per dare solidità, credibilità e nuova linfa alla propria azione di governo. Con l’eccezione del Generale Gallieni, che si era dichiarato pronto all’incarico di Ministro della Guerra, tutte le più alte figure politiche e istituzionali e le forze politiche hanno abbandonato Viviani al quale non è rimasta altra via che le dimissioni.
Il Presidente della Repubblica Raymond Poincaré ha quindi incaricato il socialista Aristide Briand, già quattro volte Primo Ministro, di formare un nuovo governo. Briand, che aveva già ricevuto informalmente l’incarico di vagliare le forze politiche per ridurre al minimo la turbolenza istituzionale, ha subito presentato una nuova compagine di governo che ha immediatamente ottenuto la fiducia del Parlamento francese. Il nuovo Governo è composto da personaggi politici di grande caratura, cinque dei quali ex-primi ministri. La posizione chiave del Ministero degli Esteri, detenuta dal Ministro Delcassè i cui insuccessi nel Balcani sono costati il voto di sfiducia a Viviani, sarà occupata ad interim dallo stesso Briand il quale ha richiamato al Ministero della Guerra il Generale Gallieni. Viviani è stato richiamato a coprire il ruolo di Ministro della Giustizia.
- Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri: Aristide Briand
- Segretario Generale : Jules Cambon ( ex ambasciatore a Berlino )
- Ministro della Guerra: Joseph Gallieni
- Ministro dell’Istruzione pubblica e delle arti: Paul Painlevé
- Ministro dell’Interno: Louis Malvy
- Ministre della Giustizia: René Viviani
- Ministro della Marina: Lucien Lacaze
- Ministro dell’Agricoltura: Jules Méline
- Ministro delle Finanze : Alexandre Ribot
- Ministro del Lavoro Pubblico : Marcel Sembat
- Ministro del Commercio, dell’Industria e delle Poste e Telegrafi: Étienne Clémentel
- Ministro delle Colonie : Gaston Doumergue
- Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale: Albert Metin
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