Venizelos protesta per lo sbarco francese – Lo scontro con Costantino alle fasi finali?

Con una comunicazione ufficiale, Sua Eccellenza il Primo Ministro Francese Viviani ha informato il Governo reale greco dello sbarco delle truppe francesi a Salonicco:

Per ordine del mio Governo, ho l’onore di annunciare a Vostra Eccellenza l’arrivo a Salonicco del primo distaccamento di truppe francesi e di dichiarare nello stesso tempo che la Francia e l’Inghilterra, alleate della Serbia, inviano le loro truppe a soccorrere quest’ultima, nonchè a mantenere le loro comunicazioni con essa. Le Potenze fanno assegnamento sulla Grecia, che dette già loro tante prove di amicizia, per non opporti alle misure prese nell’interesse della Serbia, di cui essa pure è alleata

La risposta del Primo Ministro Venizelos è stata immediata e da molti definita una platonica protesta:

In risposta alla vostra lettera, ho l’onore di dichiarare a Vostra Eccellenza che il Governo reale, essendo neutrale nella guerra europea, non potrebbe autorizzare gli atti intrapresi, perchè portano alla neutralità della Grecia un colpo tanto più notevole, in quanto che essi emanano da due grandi Potenze belligeranti. Il Governo reale ha il dovere di protestare contro il passaggio delle truppe estere attraverso il territorio ellenico. La circostanza che queste truppe sono unicamente destinate a venire in aiuto alla Serbia, alleata della Grecia, non modifica affatto la condizione giuridica del Governo reale, perchè anche dal punto di vista balcanico la neutralità della Grecia non potrebbe avanti la realizzazione del Casus Foedris essere pregiudicata dal pericolo che, minacciando attualmente la Serbia, provoca l’invio in suo soccorso di truppe internazionali.

La diplomazia tedesca è al lavoro per spingere Atene a fare di più di un semplice gesto di dissenso ma di oppore reale resistenza contro lo sbarco degli Alleati. Al momento però ogni sforzo austro-tedesco pare essere stato arginato dalla resistenza del Venizelos, da sempre fortemente simpatizzante per la causa dell’Intesa mentre allo stesso tempo il rapporto, da sempre teso e complicato, tra il Re Costantino e il suo Primo Ministro sembra essersi incrinato irrimediabilmente e corrono voci di un imminente intervento del Monarca.