Vasta offensiva tedesca a Ypres

Il fronte presso Ypres

Alle ore 17.00 di oggi, è scattata una vasta offensiva tedesca nel settore di Ypres. Secondo le notizie frammentarie che giungono dal fronte, l’attacco tedesco avrebbe travolto le difese francesi su una linea di oltre sei km e si starebbero spingendo profondamente in avanti. Forti di un inaspettatamente facile successo iniziale, i tedeschi avrebbero catturato migliaia di soldati nemici e decimato le formazioni a difesa delle linee su cui si è abbattuta questa fulminea ed efficace offensiva. Da Parigi si ammette la sconfitta ma allo stesso tempo si rivolge a Berlino la pesante accusa di aver fatto uso di gas asfissianti e che solo utilizzo di questo ordigno sarebbe alla base del successo tedesco. Da Berlino non si nega l’utilizzo di armi chimiche ma si minimizza l’impatto che avrebbero avuto sull’esito dello scontro. Con una nota ufficiale, il Governo tedesco dichiara che “i gas usati avrebbero effetti irritanti e, essendo stati impiegati in piena luce del giorno e avendo colore, avrebbero lasciato ai difensori la scelta se sottrarsi all’azione o rimanere sulle proprie posizioni”.

Secondo alcune testimonianze, frammentarie e ancora confuse, alle cinque in punto una enorme nuvola verde, sospinta dal vento che soffiava in direzione delle linee francesi, si sarebbe abbattuta sui difensori i quali avrebbero sofferto, con diversi gradi di severità, effetti di soffocamento, bruciore agli occhi e alle vie aeree, ustioni alla pelle e alle mucose. Sempre secondo testimonianze non confermate, il gas verde – probabilmente a base di cloro – si sarebbe depositato soprattutto nelle trincee costringendo i difensori ad emergere dalle protezioni e sostenere il pesante fuoco nemico senza copertura. Molti sarebbero morti o resi inabili al combattimento dalla prolungata esposizione al gas tedesco. In alcuni casi le truppe francesi sarebbero state messe in fuga più dal gas che dall’azione delle truppe nemiche anche se da parte tedesca si accenna a linee difese strenuamente da reparti assai determinati. Verso la tarda serata le truppe canadesi della Seconda Brigata sono state inviate in una contro offensiva definita “di successo” che però è costata perdite ingentissime. Le retrovie francesi sono colme di feriti. Molti di essi sono cechi e presentano lesioni agli occhi da parte di questo ignoto agente chimico.