L’Agenzia Reuter ha recentemente telegrafato dal fronte francese la notizia del moltiplicarsi degli sforzi tedeschi a ridosso del saliente di Verdun. Una nuova e persistente “furia” sta nuovamente richiamando l’attenzione su questo breve settore del fronte occidentale, già teatro in passato di numerosi eccidi.
Durante la scorsa settimana, la riva destra della Mosa, ha visto ripetuti e potenti assalti quotidiani da parte della fanteria tedesca, ogni volta respinti a caro prezzo per gli assalitori e ci si domanda come sia possibile giustificare tale sforzo e tale sacrificio di uomini e mezzi dato che non hanno prodotto alcun vantaggio.
Gli assalti sono iniziati il 2 corrente intorno al bosco di Courières, due tentativi prontamente respinti dai francesi che balzando a loro volta dalle loro trincee, hanno contrattaccato nella terra di nessuno il nemico, respingendolo poi nelle proprie linee di partenza.
Nei giorni successivi, cercando di sfruttare la fitta nebbia come copertura, gli assalti si sono ripetuti anche in altri punti del settore, ad esempio lungo il versante nord della collina 344. Ogni assalto è stato però respinto, come dicevamo prima, a caro prezzo per i tedeschi.
