Trebisonda è caduta

I russi hanno preso Trebisonda. L’importante porto sul Mar Nero è caduto grazie agli energici sforzi dell’armata del Caucaso e della flotta del Mar Nero. L’esercito russo dopo il sanguinoso combattimento lungo il Kara-dere degli scorsi giorni ha pressato senza dare tregua l’esercito ottomano, superando grosse difficoltà legate al terreno ostico e spezzando le residue sacche di resistenza turche rimaste nella regione sino al raggiungimento della meta. L’azione combinata con il supporto della flotta navale ha consentito ai russi di compiere un’audace operazione di sbarco consentendo di dare supporto alle truppe di artiglieria già schierate sul campo e che già da giorni operavano lungo il litorale della regione.

Questo importante successo è stato conseguito anche grazie alle altre truppe schierate nel caucaso ed impegnate in accaniti combattimenti lungo altre direttive (ad esempuio verso il confine persiano e la regione fortificata di Erzerum). Questo ha permesso di dividere le forze turche e di fiaccarne la resistenza e la capacità di reazione.

Questo importante successo è stato accolto dagli alleati a Londra come una piacevole sorpresa: stando agli ultimi comunicati russi la presa di Trebisonda non era attesa così in fretta. Stando agli osservatori militari infatti, la riuscita di questa campagna era strettamente legata alle operazioni parallele in corso nella regione dell’alto Ciorok e alle difficoltà incontrate nel trasporto dei pezzi di artiglieria di grosso calibro necessari a smantellare le fortificazioni della città.