Le trattative sull’incidente del Lusitania che negli scorsi giorni sembravano ormai terminate hanno subito un brusco arresto. Ancora una volta la diplomazia tedesca non sì è dimostrata all’altezza della situazione difficile in cui si trovano i rapporti tra i due paesi ormai da diversi mesi.
“La nuova minaccia della Germania è incompatibile con quanto assicurato in precedenza”
Dopo tutto la reazione americana poteva essere prevista, l’annuncio da parte tedesca dell’inasprirsi della guerra sottomarina, il proposito berlinese di affondare senza preavviso mercantili e piroscafi armati annunciato il giorno dopo aver dichiarato che l’accordo era ormai cosa fatta per la presidenza U.S.A. non è accettabile. Mancano solamente dieci mesi dalle prossime elezioni ed il Presidente in carica Wilson non può permettersi magre figure, soprattutto se c’è di mezzo il prestigio internazionale della sua nazione.
Se i rapporti tra i due stati non erano idilliaci sicuramente questa mossa maldestra da parte della Germania non ha aiutato a riappacificare le due nazioni. Crearsi nemici oltre oceano non è certamente una mossa molto furba da parte della Germania. Per ora non ci resta altro da fare che attendere gli sviluppi ulteriori di questa crisi.
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