Successi russi in Volinia

Nella giornata di ieri, nella regione di Riga l’artiglieria tedesca ha concentrato il tiro a Schock e a sud dell’isola di Dalen ma la linea difensiva russa è riuscita a reggere l’urto. Stessa sorte è toccata alla stazione di Zelburg vicino a Jackobstadt, anche qui nessun avanzamento tedesco.

Più a sud, intorno a Dwinsk, altri attacchi preceduti da bombardamento delle artiglierie tedesche si sono segnalati lungo diversi punti del fronte mentre verso il lago Naroch, teatro nei giorni scorsi dell’avanzata tedesca, i combattimenti si sono affievoliti se non addirittura fermati. Alcune pattuglie sono state respinte intorno a Kreve costringendole alla ritirata.

In Volinia, lungo il fiume Ikwa, truppe austriache hanno tentato l’assalto dopo un fuoco di preparazione delle loro artiglierie. Immediatamente prese d’asalto le trincee russe lungo il saliente ad ovest della piccola e della grande Bojarka, presidiate da una sola compagnia che fu così costretta a ripiegare. La reazione russa si è avuta nell’immediato pomeriggio, nonostante le raffiche di mitragliatrici nemiche sono riusciti a reimpossessarsi delle trincee perse facendo prigionieri oltre 620 tra ufficiali e soldati ungheresi. La contro offensiva ha permesso ai russi di impossessarsi anche di materiale bellico, numerosi fucili e munizioni sono ora in possesso dell’esercito russo.

Nel Caucaso l’evoluzione della campagna russa procede senza particolari intoppi. Nei pressi di Diarbekir un tentativo di sfondaento turco è stato respinto.