Successi russi in Curlandia

Comunicato russo del 13 notte:

“Nella regione di Riga, a sud del lago di Babit, formazioni compatte tedesche attaccarono nostri elementi a est del villaggio di Kalznem ma furono ricacciati. Una squadriglia aerea nemica di 13 aeroplani lanciò sulla stazione e sul villaggio di Radziwiloff (in Galizia a est di Brody) circa 40 bombe. Nostri aeroplani in ricognizione sulle retrovie nemiche discesero, malgrado il violentissimo fuoco dell’artiglieria nemica, fino a 150 metri e mitragliarono una batteria nemica presso il villaggio di Krouhoff, a 20 km da Zloczow, a est di Leopoli.”

L’avanzata russa al nord del fronte orientale, nella regione della Curlandia sta finora avendo buoni risultati. ad oggi possiamo riportare che in mano russa sono cadute 50 mitragliatrici, 30 cannoni, 385.000 marchi, 300 cavalli, 2 automobili blindate, 50.000 maschere anti-gas, 16.000 fucili e 20 cucine da campo.

Non possiamo prevedere se la spinta dell’offensiva russa sia veramente efficace e possa protrarsi ancora a lungo nel tempo. I cronici problemi logistici dellesercito dello Zar sono risaputi ormai da 3 anni, e sono sempre stati uno dei talloni d’achille delle loro operazioni. L’immenso territorio della Russia è coperto da infrastrutture inadeguate e mezzi di trasporto antiquati, inadatti alla rapidità con cui si evolvono le battaglie ai nostri giorni.