Souchon bombarda Philippeville e Bona

Ammiraglio Souchon

Questa mattina alle prime luci dell’alba si sono palesati improvvisamente gli obiettivi si Souchon. Con una mossa a sorpresa il Goeben ha cannoneggiato la città algerina di Philippeville e il Breslau ha fatto lo stesso con Bona.

Questi sono due dei porti fondamentali per i rifornimenti francesi dal nord africa.

Questa mossa a sorpresa è stata compiuta però violando apertamente l’articolo 23 della Convenzione dell’Aia, firmata anche dai tedeschi: questo articolo vieta espressamente di indossare uniformi del nemico per ingannarlo, l’Ammiraglio Souchon invece, al momento del bombardamento aveva issato insegne russe. Questa mossa gli ha permesso di arrivare indisturbato sotto costa e bombardare i due porti.

Al momento si ignora la nuova destinazione delle 2 unità tedesche.

L’Ammiraglio Auguste Boué de Lapeyrère

L’Ammiraglio Lapeyrère ha saputo via radio dei bombardamenti tedeschi sui porti algerini.
Fonti vicine al suo entourage ci hanno fatto sapere che ritiene le 2 unità della Marina Imperiale Tedesca in rotta verso Gibilterra e l’Atlantico per poter sfuggire alle forze franco-inglesi maggiori di numero.

Per questo motivo ha imposto una rotta verso ovest a tutta velocità alle sue unità nella speranza di intercettare i 2 fuggitivi ed ingaggiare con loro battaglia.